Via M. d'Azeglio 5/A int. 16, San Giovanni La Punta (CT)
+39 095 717 7493
Approfondimenti6 Settembre 20220

Discopatia lombare, la malattia di Piero Angela, cos’è?

 

Per discopatia si intende un “invecchiamento” del disco intervertebrale: quel cuscinetto ammortizzatore che si trova in mezzo a due vertebre e che le accompagna nei movimenti quotidiani (camminare, correre, piegarsi, saltare ecc.) La discopatia non è definibile come una reale malattia, in quanto il logoramento avviene in maniera del tutto naturale con il passare del tempo. Ciò non toglie disturbi e problematiche considerevoli che spesso inficiano il benessere delle proprie giornate. La discopatia può attaccare qualunque parte della colonna vertebrale, ma solitamente predilige due punti:

  • Discopatia cervicale: colpisce i dischi delle vertebre situate nella parte alta della colonna, portando dolore alla nuca e parte del braccio
  • Discopatia lombare: colpisce i dischi delle vertebre situate nella parte bassa della colonna, portando dolore a gamba, coscia e gluteo.

Approfondiamo ora tutti gli aspetti della discopatia lombare, patologia molto diffusa, di cui soffriva anche il recentemente defunto Piero Angela.

Cause della discopatia lombare

Generalmente il decadimento dei dischi intervertebrali avviene per un’insufficienza di acqua. Infatti, in un essere umano mediamente adulto i dischi contengono ben il 90% di acqua ed è proprio questa a renderli elastici al punto da poter svolgere la propria funzione di ammortizzatori. Il progressivo invecchiamento riduce la presenza di acqua al loro interno e limita la loro capacità di assorbire i colpi alla colonna vertebrale. Si può ricondurre la causa della discopatia lombare a tre fonti:

  • naturale invecchiamento del corpo umano
  • sport a carico della zona lombare della schiena
  • attività quotidiane in cui il peso si accumula sulle vertebre lombari
  • possibili infortuni precedenti in quella zona
Sintomi della discopatia lombare

Il sintomo principale e più fastidioso è sicuramente il mal di schiena acuto nella parte interessata. Questo, se intenso, può man mano scendere fino a coinvolgere natiche, cosce e gamba. La discopatia lombare prevede quattro tipi di intensità:

  1. Lieve
  2. Moderata
  3. Grave
  4. Severa

In alcuni casi la discopatia resta asintomatica e latente, senza portare alcun disturbo, ma nei casi più gravi può ridurre la mobilità degli arti inferiori al punto da catalogarsi come reale stato di disabilità.

Il fastidio dovuto a questa discopatia ha caratteristiche molto particolari:

  • aumenta se si sta seduti o in piedi a lungo
  • diminuisce in posizione supina
  • aumenta con il sollevamento di pesi
  • diminuisce se si è in movimento
  • aumenta con torsioni della schiena
  • comporta il formicolio e l’addormentamento dei muscoli degli arti inferiori.
Cura e prevenzione

La discopatia lombare non ha forme di prevenzione, in quanto causata da un naturale invecchiamento dell’organismo. Va curata solo in caso di presenza dei sintomi sopraelencati e anche in questo caso la terapia è di tipo conservativo e consiste in:

  • non stare molto in piedi
  • stare a riposo
  • fare fisioterapia
  • assumere farmaci antidolorifici o infiltrazioni, preventivamente consigliati dal medico
  • non sollevare carichi pesanti

Finito il momento di dolore intenso, è bene ricorrere a frequenti passeggiate di almeno mezz’ora al giorno e a un’attività sportiva regolare, di media intensità come ginnastica dolce densa di stretching. Nei casi più gravi, se dopo due/tre mesi di terapia conservativa non si ottengono benefici, occorre intervenire con la chirurgia.

Leave a Reply

Your email address will not be published. Required fields are marked *